quelle sulla direzione del blog e poi, più in generale, sul mio lavoro,
ci sono queste righe che mi sono capitate sotto gli occhi proprio in questi giorni:
"Bisogna rinnovare il nostro legame con la natura, il nostro legame con il futuro. In questa situazione precaria prolungata e in questa incertezza manca del tutto una proiezione sul futuro."
Da Terreni di Oddny Eir AEvarsdottir (Ed. Safarà).
Ragionarci sopra? approfondire, spiegare...
No, a pensarci bene, meglio di no;
lascio in profondità il legame tra queste parole e i miei pensieri, diciamo così, ad uno stadio intuitivo.
Poi, se dentro c'è vita, verrà il momento in cui germoglieranno e se accadrà, probabilmente accadrà mentre sono con le mani in pasta.